martedì 27 novembre 2007

catullino mon amour

"Odi et amo. quare id faciam, fortasse requiris.nescio, sed fieri sentio et excrucior." qualke volta mi chiedo se veramente è stata una fortuna fare il classico...per ora, oh my gosh, si è rivelato così... serrao è rimasto avvinto e avvinghiato dalla mia dialettica...ugualmente ghidoni pare fissato con il greco...ora mi chiedo...che ne sarà degli odi dilanianti che caratterizzavano il mio spirito di rivolta contro il classico e l'istituzione? allora quando fui ancora una vera comunistona...ad occupare il cairoli?? ma in realtà nn era di questo...o meglio non solo di questo....quello di cui volevo scrivervi stasera...in reatà vera sono un po' brilla e decisamente invogliata a scrivere...mi chiedo se le inibizioni siano utili a qualcosa di tutte le cose ke esistono al mondo!!! mio dio mi sembrano così totalmente insensate e inutili...come vorrei essere sciolta, spigliata...cioè essenzialmente sempre me stessa con tutti...e quanto cazzo sento di non esserlo!!!e quanto cazzo mi sento una cogliona...tuttavia da domani...per citare un altro poeta latino vi dirò ke seguirò la teoria del 'carpe diem, minimumque credula postero'!!! e questa sia l'ultima parola

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